Cala Viola de Ponent, un bellissimo tramonto accompagnato dalla natura!
Questa cala si trova sul promontorio del faro di Cavalleria, più o meno a metà strada dal faro. Rivolto a ovest, nei dintorni troveremo animali sciolti nel loro habitat naturale (per lo più capre). Una cala divisa in tre zone sabbiose separate da alcune zone rocciose.
Per accedervi, essendo parte del parco del faro di Cavalleria, è importante rispettare le norme della zona e soprattutto chiudere le barriere dove ci sono animali sciolti nella zona. Questa cala, che fa parte della riserva naturale del nord di Minorca, è un'area protetta per la pesca, ma è anche molto ricca in termini di snorkeling di superficie.
Insenatura vergine e isolata, priva di qualsiasi ombra perché la vegetazione è molto austera e ridotta, è il luogo ideale per vedere un meraviglioso tramonto e godere delle sue acque trasparenti e dei suoi fondali rocciosi. Non c'è servizio qui, è totalmente selvaggio.
Per raggiungere questa spettacolare enclave, si può andare da Es Mercadal o da Mahón (come se si andasse alle spiagge di Cavalleria) in direzione dell'omonimo faro. Risalendo la strada, si trova la spiaggia sulla sinistra a circa metà strada. Vi ricordo, ancora una volta, che è molto importante rispettare le regole del territorio (non lasciate la vostra impronta ovunque andiate, la natura e l'ambiente vi ringrazieranno). A proposito, quando si va, approfittatene e non dimenticate di visitare il faro di Cavalleria (piccolo centro di interpretazione, con caffetteria), le antiche rovine del porto romano di Sanitja, la torre di difesa (fondata dagli inglesi all'incirca alla fine del XVIII secolo e ora in fase di restauro), senza dubbio luoghi spettacolari per i loro panorami e dintorni. Un bellissimo spazio naturale della nostra isola di Minorca.
Per conoscere questi bellissimi luoghi, venite a Ca s'Arader - www.casarader.com e prenotate attraverso il nostro sito web o la nostra e.mail - reservas@casarader.com, vi racconteremo di più su questo bellissimo posto che non vi lascerà indifferenti.
Ca s'Arader prende il nome dai falegnami artigiani di Minorca, che utilizzavano il legno d'ulivo selvatico autoctono per realizzare tutti i tipi di attrezzi per la campagna. In passato, questo commercio era essenziale per l'economia dell'isola e si tramandava di padre in figlio. Oggi, i pochi aratori rimasti si dedicano, tra gli altri elementi, alla realizzazione di barriere, tavoli, panche o sgabelli.