MENORCA TALAYOTIC, UNA STORIA DI PIETRA!

Minorca, una piccola isola del Mediterraneo occidentale con una superficie di circa 700 chilometri quadrati, è stata abitata, visitata e dominata nel corso della storia da diversi popoli di diverse origini. La più orientale dell'arcipelago delle Baleari, la sua enclave privilegiata, è stata per secoli molto ambita dai diversi popoli che l'hanno abitata e/o visitata. In questo blog faremo una piccola introduzione sulle origini della civiltà di Minorca, ma state certi che non sarà l'ultima. Seguiteci e conoscerete meglio il nostro piccolo paradiso... La ricchezza storica e culturale di quest'isola è quasi infinita! 


 


L'isola, dal punto di vista geologico (condizione importante come vedremo più avanti) è divisa in due regioni distinte. La metà meridionale dell'isola è formata da rocce calcaree del Miocene, che sono molto porose e permettono all'acqua di penetrare nel sottosuolo e creare grandi depositi di acqua dolce. Tutta questa zona meridionale dell'isola è molto piatta e attraversata da numerosi burroni con i loro rispettivi torrenti che sfociano nelle famose cale del sud. Questi depositi d'acqua erano un'importante fonte di risorse naturali e un terreno molto fertile per la coltivazione e l'allevamento, il che favorì l'arrivo dei primi coloni sull'isola.


 


L'altra metà settentrionale dell'isola, geologicamente parlando, è costituita da materiali più antichi, paleozoici, triassici e giurassici, che si distinguono dal sud perché trattengono l'acqua in superficie e formano una quantità significativa di zone umide durante i mesi piovosi. Queste circostanze insieme ai forti venti che colpiscono costantemente la zona e l'alta salinità (specialmente vicino alla costa) non favoriscono lo sviluppo dell'allevamento e dell'agricoltura, per cui troviamo meno tracce di colonizzazione umana nelle origini. Questa circostanza cambierà in futuro, poiché gli esseri umani impareranno come affrontare queste circostanze.


 


Pertanto, data la posizione dell'isola (a causa della sua lontananza dal continente) e le sue risorse naturali, l'arrivo dei primi coloni e quindi la sua colonizzazione fu ritardata. La divisione dell'isola in due metà geologiche distinte ha fatto sì che gli insediamenti umani preistorici si concentrassero soprattutto nella metà meridionale dell'isola, dove le maggiori risorse naturali facilitavano questi insediamenti. Si stima che i primi colonizzatori arrivarono a Minorca approssimativamente durante il terzo millennio a.C., all'inizio dell'Età del Bronzo. Nei prossimi blog vi racconteremo di più sui nostri antenati!


 


Venite a Ca s'Arader, www.casarader.com o reservas@casarader.com, vi aspettiamo e sarà un piacere raccontarvi la nostra storia, così come consigliarvi diversi luoghi perché possiate viverla come se fosse quel tempo. A presto!

S'ARADER

Ca s'Arader prende il nome dai falegnami artigiani di Minorca, che utilizzavano il legno d'ulivo selvatico autoctono per realizzare tutti i tipi di attrezzi per la campagna. In passato, questo commercio era essenziale per l'economia dell'isola e si tramandava di padre in figlio. Oggi, i pochi aratori rimasti si dedicano, tra gli altri elementi, alla realizzazione di barriere, tavoli, panche o sgabelli.