PREGONDA BAY, UNA DELLE STELLE DEL NORD!

Pregonda Bay, una delle stelle del nord!


 


Parleremo della baia di Pregonda perché al suo interno ci sono 3 baie, la più grande è Pregonda, quella centrale è Pregundó e la sorella minore, che consigliamo di andare a nuotare, si chiama s'Escull de Pregonda o anche chiamata popolarmente, Pregundí. Una baia quasi vergine, con l'eccezione di alcune case nella baia di Pregonda stessa, sono alcune delle calette più popolari (che tutti coloro che vengono a Minorca vogliono visitare) a tutti i livelli sia per la gente del posto che per i visitatori. Tutta l'area è conosciuta come PREGONDA. Calette non servite con molto traffico via terra e via mare, ancoraggio spettacolare per molti marinai (fino al completo). I suoi fondi di sabbia arancione conferiscono un tono verde smeraldo alle sue acque trasparenti che ne fanno un luogo spettacolare. Le sue isolette, le scogliere e le acque trasparenti rendono i dintorni di questa baia un luogo ideale per lo snorkeling. La baia, che fa parte anche della riserva marina del nord di Minorca, è protetta da tutti i venti tranne la tramontana, anche se è circondata da isolotti e scogliere.


 


Si tratta di un'area di grande ricchezza geologica, proprio come la cala del Pilar e la spiaggia di Cavalleria (di quest'ultima parleremo più avanti), la sua sabbia arancione o rossastra di origine argillosa conferisce alla zona colori così particolari. Cito questo dettaglio perché ultimamente vanno molto di moda i bagni di argilla, queste "mode" ciò che causano è un'erosione artificiale causata dall'essere umano che genera un'instabilità dello strato superiore delle sue piccole scogliere e a parte di avere un pericolo per l'essere umano da distacchi, costringiamo un cambiamento geologico del luogo. Da Ca s'Arader chiediamo il massimo rispetto per l'ambiente naturale per poter godere di questa meravigliosa isola di Minorca per molti anni.


 


Prima di concludere con questo blog, vogliamo raccontarvi un aneddoto che è accaduto a Pregonda. Chi non ha mai sentito parlare di Mike Olfield, il musicista noto in tutto il mondo per il suo lavoro Tubular Bells. Ebbene, questo musicista, per la foto di copertina del suo quarto album (Incantations edito nel 1978), ha scelto una foto in cui si trovava con le scogliere di Pregonda sullo sfondo in un giorno di tempesta, questa è stata scattata dal fotografo, Trevor Key. Nel 2011 l'album è stato rilanciato e Pregonda è diventato l'unico protagonista in copertina, in questo caso c'era un'immagine notturna dell'isola e delle scogliere circostanti, una foto scattata dal fotografo locale Sús Camps.


 


Come arrivare a Pregonda:


 


Per arrivare a Pregonda, andremo direttamente al parcheggio della spiaggia di Binimel.la (spiaggia di cui parleremo presto anche in un blog). Per raggiungere questo parcheggio, andare al villaggio di Fornells, sia da Ciutadella che da Maô. Si raggiunge una rotonda con alcune sculture metalliche e da questa rotonda, andare verso Playa o Faro de Cavalleria, invece di andare a questa destinazione, continuare verso Binimel.la seguendo le indicazioni. Una volta nel parcheggio scenderemo fino alla spiaggia di Binimel.la e guardando verso il mare prenderemo la camí de cavalleria verso ovest, una strada senza ombra e lunga circa 2 km e lunga circa 30 minuti. Attraverseremo la Cala Es Morts (di cui parleremo nel prossimo blog) e arriveremo prima a Pregondó vedendo Pregonda in fondo alla baia.


 


Un luogo speciale e molto popolare, se venite a Ca's'Arader - www.casarader.com - vi guideremo nel modo migliore per raggiungere questo luogo speciale che ha ispirato Mike Olfield in persona.


 


Pedro Pons Casasnovas


reservas@casarader.com

S'ARADER

Ca s'Arader prende il nome dai falegnami artigiani di Minorca, che utilizzavano il legno d'ulivo selvatico autoctono per realizzare tutti i tipi di attrezzi per la campagna. In passato, questo commercio era essenziale per l'economia dell'isola e si tramandava di padre in figlio. Oggi, i pochi aratori rimasti si dedicano, tra gli altri elementi, alla realizzazione di barriere, tavoli, panche o sgabelli.