IL CAMÍ DE CAVALLS; UN SENTIERO CHE COLLEGA UN'INTERA ISOLA!


Il Camí de Cavalls; un sentiero che collega un'intera isola!


 


Il Camí de Cavalls (Ippovia), è un sentiero che circonda tutta Minorca lungo la costa. È lunga 185 chilometri e presenta una grande varietà geologica e paesaggistica, passando per tutte le spiagge e alcune zone dell'entroterra, siano esse pascoli, boschi, gole, zone di coltivazione o di allevamento, nonché alcune sezioni urbane come Mahon, l'attuale capitale dell'isola nella zona orientale, e Ciutadella de Menorca nella zona occidentale (l'ex capitale). Nei prossimi blog parleremo delle città di Minorca e della loro storia. 


Anche se la sua altezza massima è di soli 125 metri, il dislivello accumulato è di ben 4000 metri. Trattandosi di un percorso circolare, si può iniziare in qualsiasi punto, ma il km 0 si trova alla fine del porto di Mahon (Sa Culárssega) da dove inizia la prima tappa. Il Camí de Cavalls non è un semplice percorso fatto di sentieri, che gira intorno all'isola, ma un patrimonio storico-culturale che fa parte della storia e della cultura dell'isola di Minorca.


Una breve spiegazione delle sue origini e della sua storia


L'origine del Camí de Cavalls è poco conosciuta, ma quello che sappiamo è che già nel XIV secolo esistevano alcune sezioni il cui obiettivo principale era la difesa dell'isola. Nell'anno 1330 il re Jaume II stabilì l'obbligo, da parte dei nuovi coloni dopo la conquista, di mantenere ogni "lloc" (ne parleremo anche all'epoca) un cavallo armato per difendere Minorca e per sorvegliare la costa di fronte al possibile arrivo di invasori. Questo Camí de Cavalls, durante il XVIII secolo, ricevette questo nome a causa del costante movimento di soldati britannici a cavallo che vegliavano sulla costa durante il periodo della dominazione inglese dell'isola, e fu utilizzato anche dalle truppe francesi durante il periodo in cui erano i dominatori.  L'obiettivo principale era quello di avvistare possibili navi dalla costa. In questo periodo furono costruite anche torri di avvistamento costiere per evitare possibili incursioni dei pirati, il che rese più necessaria l'esistenza di questa strada perimetrale intorno all'isola. Durante questo stesso XVIII secolo, l'amministrazione inglese la considerava una strada reale e, allo stesso tempo, era già utilizzata dai menorcensi come strada pubblica. Dal 2010, dopo molte difficoltà, è diventata una strada pubblica fruibile da tutti (sempre nel rispetto dei suoi pannelli informativi, dei suoi cartelli e delle proprietà private che attraversa). È segnalato con pali quadrati ogni 50-100 metri e pannelli informativi all'inizio delle tappe. Le oltre 100 barriere da superare sono il riflesso del fatto che le attività tradizionali, come l'allevamento del bestiame, sono ancora attive nell'area circostante il percorso. Per questo motivo insistiamo sul rispetto di questi cartelli, pannelli e, cosa molto importante, quando una barriera viene attraversata, chiediamo che venga chiusa di nuovo per rispetto ai nostri agricoltori la cui attività è così importante per la manutenzione del nostro territorio e del percorso. In questo modo si evita che il bestiame possa perdersi e soprattutto che possa essere causato qualsiasi tipo di incidente.


Il percorso è suddiviso in 20 sezioni che possono essere suddivise in tre tappe principali (la costa orientale, nord e sud) completamente differenziate per i loro paesaggi.


Di seguito una tabella che mostra tutte le fasi e alcune caratteristiche di base:


 


























































































































































Fase:



Sezione:



Tempo di Percorso:



Distanza:



Difficoltà:



1ª 



Maó- Es Grau



Circa 3 ore e 30 minuti.



10 Km.



Media



2ª 



Es Grau- Favàritx



Circa 3 ore e 30 minuti.



8,60 Km.



Media



3ª 



Favàritx- Arenal d’en Castell



Circa 5 ore.



13,60 Km.



Media



4ª 



Arenal d’en Castell- Cala Tirant



Circa 4 ore.



10,80 Km.



Facile



5ª 



Cala Tirant- Binimel·là



Circa 4 ore.



9,60 Km.



Media



6ª 



Binimel·là- Els Alocs



Circa 5 ore.



8,90 Km.



Difficile



7ª 



Ets Alocs- Algaiarens



Circa 4 ore e 30 minuti.



9,70 Km.



Media



8ª 



Algaiarens- Cala Morell



Circa 2 ore e 10 minuti.



5,40 Km.



Media



9ª 



Cala Morell- Punta Nati



Circa 3 ore.



7 km.



Facile



10ª 



Punta Nati- Ciutadella



Circa 4 ore.



10, 50 Km.



Facile



11ª 



Ciutadella- Punta d’Artrutx



Circa 5 ore.



13,20 Km.



Facile



12ª 



Punta d’Artrutx- Cala en Turqueta



Circa 5 ore.



13,30 Km.



Media



13ª 



Cala en Turqueta- Cala Galdana



Circa 2 ore e 30 minuti.



6,40 Km.



Facile



14ª 



Cala Galdana- Sant Tomàs



Circa 4 ore e 30 minuti.



10,80 Km.



Media



15ª 



Sant Tomàs- Son Bou



Circa 2 ore e 30 minuti.



6,40 Km.



Facile



16ª 



Son Bou- Cala en Porter



Circa 3 ore e 30 minuti.



8 Km.



Media



17ª 



Cala en Porter- Binisafúller



Circa 4 ore e 30 minuti.



11,80 Km.



Facile



18ª 



Binisafúller- Punta Prima



Circa 3 ore e 30 minuti.



8,10 Km.



Facile



19ª 



Punta Prima- Cala de Sant Esteve



Circa 2 ore e 40 minuti.



7,30 Km.



Facile



20ª 



Cala de Sant Esteve- Maó



Circa 2 ore e 20 minuti.



6 Km.



Facile




Sveglia il tuo spirito avventuroso e rallegrati! 


Venite in vacanza a Ca s'Arader - www.casarader.com - saremo lieti di raccontarvi di più sul Camí de Cavalls. Se decidete di percorrere la storia di questo percorso potrete assaporare il piacere di camminare su un'isola che è tutta natura, bellezza, pace e relax. Vi aspettiamo!


Pedro Pons Casasnovas


reservas@casarader.com


 


S'ARADER

Ca s'Arader prende il nome dai falegnami artigiani di Minorca, che utilizzavano il legno d'ulivo selvatico autoctono per realizzare tutti i tipi di attrezzi per la campagna. In passato, questo commercio era essenziale per l'economia dell'isola e si tramandava di padre in figlio. Oggi, i pochi aratori rimasti si dedicano, tra gli altri elementi, alla realizzazione di barriere, tavoli, panche o sgabelli.